Una vignetta per la Pace
La famosa vignetta di Plantu firmata da Arafat e Peres
Il Palazzo della Pace a L’Aia, luogo simbolo
costruito nel 1913 a seguito della Prima Conferenza di Pace, celebra quest’anno
il centenario e festeggia con un susseguirsi di eventi speciali che prevedono
non solo spettacoli ma anche mostre e conferenze atte a sottolineare il costante
impegno per la risoluzione pacifica dei conflitti, quando ci si riesce.
Uno di questi eventi si è svolto il 13 settembre ed
è stato l’inaugurazione della mostra di Cartooning for Peace al GEM, Museo di
Arte Contemporanea. La mostra visita per la prima volta i Paesi Bassi, presenta
una selezione di circa cento vignette ed è visitabile gratuitamente fino all’8
dicembre.
Cartooning for Peace è una associazione no-profit
che riunisce i più noti disegnatori di satira politica che offrono ed espongono
al mondo i loro punti di vista riguardo ai temi della violazione dei diritti
umani e della libertà di espressione. Fra i nomi di spicco Angel Boligán Corbo,
Cécile Bertrand, Faro, Gado, Kroll, Paresh, Zlatkovsky, gli italiani Alessandro
Gatto, Altan, Mauro Biani, Forattini, Giannelli e per l’occasione anche cinque fra i maggiori disegnatori olandesi: Joep Bertrams, Jos Collignon, Tom Janssen, Peter
Nieuwendijk e Bas van der Schot.
La giornata è stata voluta e organizzata oltre
che da Palazzo della Pace e Cartooning for Peace, anche dalla rete olandese di
Alliance Française che promuove la lingua francese, arte
e cultura, e i valori di pace, uguaglianza, tolleranza e
scambio culturale.
E così mentre in questi giorni il mondo discute
sull’intervento in Siria, le personalità coinvolte nell’evento hanno discusso
di pace, giustizia e rispetto. Fra questi l’Ambasciatore francese, il
Presidente della Federazione Olandese di Alliance Française, il Generale
delegato di AllianceFrançaise Foundation Paris, ma soprattutto ospite speciale
della giornata è stato Plantu.
Il famoso disegnatore francese di satira politica,
le cui vignette appaiono regolarmente su Le Monde e l’Express, è stato il
promotore di Cartooning for Peace che è nata nel 2006 presso la sede delle
nazioni Unite a New York come reazione alla fatwa lanciata contro alcuni
vignettisti danesi. In quella occasione, grazie al supporto dell'allora Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, è stata organizzata una conferenza di due giorni accompagnata da
una mostra che ha riunito dodici fra i maggior noti disegnatori di tutto il
mondo.
Da quel momento è nato un vero e proprio movimento che ha toccato molte
città dal 2006 in poi fino a giungere a L’Aia in una occasione che non poteva
essere migliore. Alla inaugurazione al GEM è seguito
un dibattito nell’auditorium del Palazzo della Pace che ha visto la
partecipazione di un pubblico numeroso.
Plantu ha parlato di libertà di espressione dicendosi piacevolmente sorpreso dal lavoro che i suoi colleghi
vignettisti olandesi portano avanti, esprimendo le loro idee e critiche senza
problemi di censura o persecuzioni di ogni genere.
La satira politica può scandalizzare certo, ed è sempre difficile
riuscire a mantenere quell’equilibrio fra la provocazione e l’offesa, ma ha il
pregio di parlare un linguaggio universale e di mettere in discussionei luoghi
comuni proprio con l’arma della risata.
Resta tuttavia ancora una professione
pericolosa in molti paesi, basti pensare a quello che
è successo non molto tempo fa al vignettista siriano Ali Farzat, picchiato dai
servizi di sicurezza di Damasco che lo hanno colpito ripetutamente alle mani
dopo aver sequestrato i suoi disegni.
L’importanza di Cartooning for Peace non è solo quella di promuovere la
satira fine a se stessa ma ha anche il compito di offrire ai
disegnatori assistenza legale e supporto nell’esercizio della loro professione.
Una giornata dunque tra parole e vignette, fra sorriso e provocazione, fra
le vignette dei disegnatori che ritraggono il “dittatore” del momento e la
controparte, il fanatismo di ogni sorta o semplicemente una colomba con il
ramoscello d’ulivo finita nel girarrosto.
La satira è da sempre una finestra su un mondo pieno di contraddizioni e con leggerezza aiuta a osservare e capire un po’ meglio quello che succede. E trova sempre, fra il pubblico, qualche curioso che prima o poi da quella finestra decide di affacciarsi e guardare oltre.
La satira è da sempre una finestra su un mondo pieno di contraddizioni e con leggerezza aiuta a osservare e capire un po’ meglio quello che succede. E trova sempre, fra il pubblico, qualche curioso che prima o poi da quella finestra decide di affacciarsi e guardare oltre.
( E questa è la vignetta che ho voluto dedicare al Centenario)
Siti utili:
http://www.gem-online.nl/nieuws/plantu-cartooning-for-peace