lunedì 30 settembre 2013


Una vignetta per la Pace
La famosa vignetta di Plantu firmata da Arafat e Peres

Il Palazzo della Pace a L’Aia, luogo simbolo costruito nel 1913 a seguito della Prima Conferenza di Pace, celebra quest’anno il centenario e festeggia con un susseguirsi di eventi speciali che prevedono non solo spettacoli ma anche mostre e conferenze atte a sottolineare il costante impegno per la risoluzione pacifica dei conflitti, quando ci si riesce.

Uno di questi eventi si è svolto il 13 settembre ed è stato l’inaugurazione della mostra di Cartooning for Peace al GEM, Museo di Arte Contemporanea. La mostra visita per la prima volta i Paesi Bassi, presenta una selezione di circa cento vignette ed è visitabile gratuitamente fino all’8 dicembre.
Cartooning for Peace è una associazione no-profit che riunisce i più noti disegnatori di satira politica che offrono ed espongono al mondo i loro punti di vista riguardo ai temi della violazione dei diritti umani e della libertà di espressione. Fra i nomi di spicco Angel Boligán Corbo, Cécile Bertrand, Faro, Gado, Kroll, Paresh, Zlatkovsky, gli italiani Alessandro Gatto, Altan, Mauro Biani, Forattini, Giannelli e per l’occasione anche cinque fra i maggiori disegnatori olandesi: Joep Bertrams, Jos Collignon, Tom Janssen, Peter Nieuwendijk e Bas van der Schot.

La giornata è stata voluta e organizzata oltre che da Palazzo della Pace e Cartooning for Peace, anche dalla rete olandese di Alliance Française che promuove la lingua francese, arte e cultura, e i valori di pace, uguaglianza, tolleranza e scambio culturale.
E così mentre in questi giorni il mondo discute sull’intervento in Siria, le personalità coinvolte nell’evento hanno discusso di pace, giustizia e rispetto. Fra questi l’Ambasciatore francese, il Presidente della Federazione Olandese di Alliance Française, il Generale delegato di AllianceFrançaise Foundation Paris, ma soprattutto ospite speciale della giornata è stato Plantu.
Il famoso disegnatore francese di satira politica, le cui vignette appaiono regolarmente su Le Monde e l’Express, è stato il promotore di Cartooning for Peace che è nata nel 2006 presso la sede delle nazioni Unite a New York come reazione alla fatwa lanciata contro alcuni vignettisti danesi. In quella occasione, grazie al supporto dell'allora Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, è stata organizzata una conferenza di due giorni accompagnata da una mostra che ha riunito dodici fra i maggior noti disegnatori di tutto il mondo.
Da quel momento è nato un vero e proprio movimento che ha toccato molte città dal 2006 in poi fino a giungere a L’Aia in una occasione che non poteva essere migliore. Alla inaugurazione al GEM è seguito un dibattito nell’auditorium del Palazzo della Pace che ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso.

Plantu ha parlato di libertà di espressione dicendosi piacevolmente sorpreso dal lavoro che i suoi colleghi vignettisti olandesi portano avanti, esprimendo le loro idee e critiche senza problemi di censura o persecuzioni di ogni genere.
La satira politica può scandalizzare certo, ed è sempre difficile riuscire a mantenere quell’equilibrio fra la provocazione e l’offesa, ma ha il pregio di parlare un linguaggio universale e di mettere in discussionei luoghi comuni proprio con l’arma della risata.
Resta tuttavia ancora una professione pericolosa in molti paesi, basti pensare a quello che è successo non molto tempo fa al vignettista siriano Ali Farzat, picchiato dai servizi di sicurezza di Damasco che lo hanno colpito ripetutamente alle mani dopo aver sequestrato i suoi disegni.

L’importanza di Cartooning for Peace non è solo quella di promuovere la satira fine a se stessa ma ha anche il compito di offrire ai disegnatori assistenza legale e supporto nell’esercizio della loro professione.
Una giornata dunque tra parole e vignette, fra sorriso e provocazione, fra le vignette dei disegnatori che ritraggono il “dittatore” del momento e la controparte, il fanatismo di ogni sorta o semplicemente una colomba con il ramoscello d’ulivo finita nel girarrosto.
La satira è da sempre una finestra su un mondo pieno di contraddizioni e con leggerezza aiuta a osservare e capire un po’ meglio quello che succede. E trova sempre, fra il pubblico, qualche curioso che prima o poi da quella finestra decide di affacciarsi e guardare oltre.
( E questa è la vignetta che ho voluto dedicare al Centenario) 

Siti utili:



http://www.gem-online.nl/nieuws/plantu-cartooning-for-peace