lunedì 24 giugno 2013

My illustrations @Ardesia Design Blog LONDON

 
 
 
:::: A new collaboration with Ardesia Design London ::::
http://www.ardesiadesign.co.uk/shop1-rosa-cerruto/4579761371
 

"We love the work of Italian Illustrator Rosa Cerruto. She is currently working on some artwork to display in our office and for some future projects."
Link: Ardesia Design Blog: Rosa Cerruto:

Website:
http://www.ardesiadesign.co.uk/

domenica 16 giugno 2013


Una visita alla Fondazione Folon




Folon, basta questo nome e l'immaginazione prende forma, diventa un uccello e poi un uomo che vola, diventa un libro e poi il mare. Il mondo di Folon sembra uscito dalla fantasia inesauribile di un bambino.  L'ingresso della Fondazione è un enorme libro che, aprendosi, si fa porta e ti invita a entrare nel surreale mondo di Jean-Michel Folon.
La Fondazione Folon si trova nella stupenda tenuta di Château de la Hulpe, a 20 minuti da Bruxelles e lo stesso Folon partecipò al design degli interni che ospitano più di 500 dei suoi lavori, tra acquarelli, incisioni, oggetti e sculture. Lo spazio espositivo dà modo di conoscere l'intensa attività dell'illustratore belga scomparso nel 2005, l'amicizia con Milton Glaser, l'incontro con Woody Allen, l'impegno a favore di Amnesty International e Greenpeace. Un posto magico che sembra davvero essere fuori dal mondo reale, immerso nel verde e nel silenzio dove a sussurrare sono solo i delicati colori di Folon, colori che per lui erano la vita. 


 
A visit to the Folon Foundation
 
Folon, just the name and the imagination takes shape, it becomes a bird and then a man flying, it becomes a book and then the sea. The world of Folon comes out of the inexhaustible imagination of a child. At the entrance of the Foundation, a huge book becomes a door that invites you into the surreal world of Jean-Michel Folon. The Folon Foundation  is located in the beautiful Farm of Château de la Hulpe, just 20 minutes from Brussels and the same Jean-Michel Folon designed the interior. Folon put more than 500 artworks, including watercolors, engravings, sculptures and objects. The exhibition space gives the opportunity to meet the intense productivity of the Belgian illustrator, his friendship with Milton Glaser and Woody Allen, the commitment on behalf of Amnesty International and Greenpeace. An enchanting place that seems to be out of the real world, in the middle of the countryside and surrounded by silence, where only the delicate colors of Folon whisper, colors which were part of his life.
 

Una visita virtuale:
https://www.youtube.com/watch?v=5rrqrTdO0s4

The website:






















martedì 11 giugno 2013


Lora Lamm, la signora della pubblicità

L'illustratrice svizzera Lora Lamm con i suoi manifesti gioiosi, i colori piacevoli e delicati, la particolare leggerezza del tratto, e la semplicità delle forme disegnate ha caratterizzato fortemente il periodo della grafica del secondo dopoguerra, contribuendo a creare un nuovo modo di concepire la comunicazione pubblicitaria. Oggi per la prima volta il m.a.x. Museo di Chiasso ospita una mostra interamente dedicata alla sua figura e alla sua arte, con manifesti, inviti, carta intestata, volantini, locandine e bozzetti preparatori che ripercorrono il suo lavoro milanese per la Rinascente e la Pirelli. Alcuni esempi di stile ed eleganza disegnati da Lora Lamm sono rapppresentati dalle buste per le spedizioni di una delle collezione estive, che riportavano un bicchiere e una caraffa, e altre che contenevano all’interno delle vere cannucce (all’epoca in bambù). Ma anche le bustine con i semi da piantare (poste all’interno dell’invito). E ancora la Lamm punta l’accento sulle diverse peculiarità del prodotto: i guanti di tutti i colori, taglie, formati (lunghi, mezzi, corti, ...), come le diverse cuffie da mare, i costumi, gli asciugamani, i cappelli invernali e la maniera in cui poterli indossare, in un gioco e un’allegria continua.
Dal 24 maggio al 21 luglio, in collaborazione con il museo fur Gestaltung di Zurigo, l’archivio Boggeri e la Fondazione Pirelli.
 
 
 


Lora Lamm
Grafica a Milano
1953—1963

Lora Lamm
Graphic design in Milan
1953—1963

 
 


L’esposizione promossa presso il m.a.x. museo si inserisce nel filone della “grafica contemporanea” e propone un focus sulla particolare produzione dell’attività giovanile di Lora Lamm nella Milano nel secondo dopoguerra. Conosciuta prevalentemente dagli specialisti e non da un vasto pubblico, la grafica Lora Lamm operò in realtà una forte innovazione nel campo del graphic design fra gli anni ’50 e ‘60. La sua forte capacità comunicativa, i colori piacevoli e delicati, la particolare leggerezza del tratto accompagnata dalla semplicità delle forme disegnate, contribuirono a creare un nuovo modo di concepire la comunicazionepubblicitaria.
Nata ad Arosa, nel Canton Grigioni, dopo aver conseguito il diploma alla unstgewerbeschule di Zurigo, Lora Lamm si trasferì a Milano nel 1953 per iniziare a lavorare nell’importante
studio Boggeri dove vi sono passati, fra gli altri, Xanti Schawinsky, Max Huber, Carlo Vivarelli, Walter Ballmer, Aldo Calabresi e Bruno Monguzzi. 


In seguito trova impiego presso l’ufficio pubblicità del pastificio Motta. Successivamente, nel 1954, grazie al contatto con Max Huber, entra nell’ufficio creativo de La Rinascente e si occupa della grafica coordinata di cataloghi, manifesti, pubblicità, inviti, mailing-packaging promuovendo i nuovi prodotti dell’importante grande magazzino. Lora Lamm con i suoi manifesti gioiosi e stravaganti, in cui a volte utilizza anche la fotografia o i fotogrammi, riesce a caratterizzare fortemente il periodo della grafica del dopoguerra. Con il 1958, dopo il distacco di Huber con La Rinascente, Lora Lamm dirige l’ufficio pubblicità e al contempo inizia a operare come freelance per Pirelli, Elisabeth Arden, Niggi, la Centrale del Latte di Milano.


Dal 1963 torna a Zurigo e continua l’attività professionale da indipendente. Ai suoi progetti grafici sono state dedicate numerose recensioni su importanti riviste internazionali di settore e approfondimenti in mostre tematiche, ma quella organizzata al m.a.x. museo è la prima mostra interamente a lei dedicata sul periodo milanese. Saranno esposti più di un centinaio di materiali fra manifesti, inviti, carta intestata, volantini, locandine e bozzetti preparatori grazie alla collaborazione con il Museum für Gestaltung di Zurigo e l’archivio Boggeri. Nell’ambito dell’esposizione, una sala del m.a.x. museo sarà dedicata all’attività grafica di Max Huber negli anni ’50 e ‘60, quando vi furono il contatto e la collaborazione con Lora Lamm.

The exhibition presented at the m.a.x. museo forms part of the strand of contemporary graphics and offers a close-up view of the distinctive output of the youthful activity of Lora Lamm in Milan in the postwar period. Known principally to specialists and not at all to the general public, the graphic designer Lora Lamm actually brought about major innovations in the field of graphic design during the 50s and 60s. Her strong communication skills, pleasing and delicate colours and the striking lightness of her line accompanied by the simplicity of the drawn shapes helped to create a new way of thinking about communication in advertising. Born at Arosa in the canton of Grisons and a graduate of the Kunstgewerbeschule in Zurich, Lora Lamm moved to Milan in 1953 to work in the important Boggeri office, where Xanti
Schawinsky, Max Huber, Carlo Vivarelli, Walter Ballmer, Aldo Calabresi and Bruno Monguzzi, among others, had all worked at various times. During this period she designed the packaging for the Motta confectionery company. Subsequently, in 1954, through her contacts with Max Huber, she entered the creative office of La Rinascente, where she was in charge of the coordinated graphics of its catalogues, posters, advertisements, invitations, mailing packaging and promoting the new products of this leading department store. Lora Lamm made a deep imprint on the design of post-war
graphics with her “joyful and extravagant” posters, in which she sometimes used photographs or stills.By 1958, after Huber left La Rinascente, Lora Lamm headed the advertising office and at the same time started working independently
for Pirelli, Elizabeth Arden, Olivetti, Niggi, the Centrale del Latte di Milano and many other businesses. In 1963 she returned to Zurich and married, continuing her professional career by working freelance. Her graphic designs have been the subject of numerous reviews in major international journals, as well as study in depth at themed exhibitions, but this the exhibition at the m.a.x. museo is the first to focus on the Milan period. The exhibition will include more than a hundred exhibits, including posters, invitations, letterheads, flyers, placards and preparatory sketches thanks to collaboration with the Museum für Gestaltung in Zurich and the Boggeri Archive. As part of the exhibition a room at the m.a.x. museo will also be devoted to graphics by Max Huber in the 50s and 60s when he was in contact with Lora Lamm.

 Testo tratto dall'allegato informativo. Mostra a cura di / curated by Lora Lamm / Nicoletta Ossanna Cavadini