martedì 15 maggio 2012

Appuntamento a Roma

I Parchi Letterari® della Sicilia: Giovanni Verga e Salvatore Quasimodo






I Parchi Letterari® della Sicilia: Giovanni Verga e Salvatore Quasimodo

Si è svolto in Palazzo Firenze il settimo incontro del viaggio promosso dalla Società Dante Alighieri e Paesaggio Culturale Italiano:
«Restituire agli abitanti il profilo umano dell’autore e ripristinare un contatto profondo con la poesia e le suggestioni letterarie». Nelle parole di Viviana Pitino, Presidente de I Parchi Letterari® Salvatore Quasimodo e di Etnos Modica, è sintetizzata una delle principali funzioni de I Parchi Letterari® e della rassegna “Il cammino delle parole”, proseguita mercoledì 18 aprile a Roma in Palazzo Firenze con il settimo appuntamento sul tema “Viva il vino spumeggiante”: emozioni, immagini e suggestioni di una “terra impareggiabile”, dedicato alla Sicilia di Giovanni Verga e di Salvatore Quasimodo.
Aperto dai saluti dell’Ambasciatore Bruno Bottai, Presidente della Società Dante Alighieri, e dalla breve introduzione di Stanislao de Marsanich, Amministratore Delegato di Paesaggio Culturale Italiano - I Parchi Letterari®, l’incontro ha visto la partecipazione di centinaia di persone, molte delle quali giunte da Vizzini (CT) e Modica (RG).
«È fondamentale indagare le vere ragioni che sono alla base di ogni produzione, letteraria, musicale, poetica o cinematografica che sia - ha esordito Alessio Vlad, Direttore Artistico dell’Opera di Roma -. Solo in questo modo si può comprendere a fondo il successo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, caratterizzata dalla teatralità e dalla linfa vitale che ogni opera dovrebbe avere».
«Vizzini porta sulle spalle la grande eredità di essere il Paese natale di Giovanni Verga - ha affermato Lisa Amato, Responsabile de I Parchi Letterari® Giovanni Verga e Presidente dell’Associazione Teatro Skené -. Oltre ad avere offerto e a continuare a offrire a Cavalleria Rusticana i personaggi e gli scenari conosciuti in tutto il mondo, il centro storico di Vizzini è ricco dei luoghi, delle immagini straordinarie, degli odori e dei sapori che hanno portato l’autore verista a comporre opere indimenticabili come Mastro don Gesualdo, La Roba, La Lupa e Jeli il Pastore». Lisa Amato, in qualità di Presidente dell’Associazione Teatro Skené, ha ricevuto dal Presidente Bottai la medaglia d’oro della Società Dante Alighieri con la seguente motivazione: l’associazione mantiene vive le storie e le tradizioni legate al mondo verghiano. La dott.ssa Amato ha portato ai presenti il saluto del Sindaco di Vizzini, Vito Saverio Cortese.
«La fotografia e l’opera letteraria sono due cose distinte ma osservare le fotografie aiuta a comprendere la sensibilità umana di Giovanni Verga - ha detto Massimo Papa, Direttore dei Musei Civici di Vizzini -. La perdita della memoria storica può rivelarsi devastante soprattutto per le nuove generazioni».
All’intervento di Massimo Papa sull’immaginario verghiano è seguito il saluto di Antonello Buscema, Sindaco di Modica, che ha illustrato ai presenti gli obiettivi culturalidella città siciliana, in primis quello di recuperare il rapporto tortuoso e travagliato con Salvatore Quasimodo.
I ricordi del giornalista e critico letterario Walter Mauro, legato da una profonda amicizia con Salvatore Quasimodo, hanno idealmente introdotto il monologo dell’attore Alessandro Romano La vita non è sogno, Omaggio a Quasimodo e l’esibizione conclusiva di frammenti del Mastro Don Gesualdo su testo adattato da Giovanni Ielo, a cura dell’Associazione Teatro Skené.
In occasione del convegno, il Direttore dei Musei Civici di Vizzini Massimo Papa ha inaugurato la mostra Verga fotografo: Giovanni Verga si cimentò nella “nuova” arte fotografica a partire dal 1878 scattando le foto, sviluppandole, stampandole personalmente e redigendo pareri critici su carta finissima con la quale avvolgeva le lastre di vetro. L’artista modicana Rosa Cerruto ha presentato la mostra Paesaggi di Versi, Modica, illustrazioni e interpretazioni su Modica e sulle parole di Quasimodo. Sono state infine offerte specialità gastronomiche tipiche di Vizzini (CT) e del territorio de I Parchi Letterari® Giovanni Verga nonché di Modica (RG) e del territorio de I Parchi Letterari® Salvatore Quasimodo.
L’incontro del 18 aprile è stato organizzato con il contributo di:Provincia di Ragusa, Comune di Modica, Comune di Vizzini, A Badia (ristorante e albergo) - Vizzini, Società cooperativa Etnos - Modica, Antica Dolceria Bonajuto - Modica, Azienda agricola Argetto - Francofonte (SR), Pasticceria Ristorante Amoroso - Vizzini, Panificio e Biscottificio Terlato & Barone - Vizzini, Panificio Gennario Massimo - Vizzini, Associazione Culturale Teatro Skenè - Vizzini.




Nessun commento:

Posta un commento